Raccolta museale MUSEO LOUIS BRAILLE
L’Istituto dei Ciechi di Milano, primo in Italia ad adottare il codice Braille fin dal 1864, ha allestito al suo interno un museo unico nel suo genere che raccoglie strumenti, macchine speciali, libri stampati per i ciechi e materiali tiflodidattici che testimoniano la trasformazione avvenuta nella scuola dell’Istituto, dall’uso della scrittura visiva in rilievo a quella in codice Braille.
A Louis Braille si deve l’ideazione intorno al 1829 del metodo di scrittura e lettura con combinazione di punti in rilievo, che da lui prese il nome. Il codice Braille rappresentò l’inizio della vera e grande rivoluzione culturale per i ciechi, poiché permise loro l’accesso ai testi e alla scrittura in maniera diretta e autonoma.
Il museo allestito in un’ala del palazzo di via Vivaio permette non solo di ripercorrere la storia dei metodi di scrittura per ciechi ma di accompagnare il visitatore in un percorso coinvolgente per la straordinaria forza emotiva che gli oggetti esposti riescono ancora oggi a comunicare e a trasmettere. La volontà di creare questa preziosa raccolta e di renderla accessibile a un vasto pubblico costituisce un omaggio al grande lavoro compiuto dai pionieri della tiflologia, oltre a essere una testimonianza dello spirito educativo e di continua ricerca che guida da sempre l’attività dell’Istituto.
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Legale rappresentante
Cav. di Gran Croce
RODOLFO MASTO
ad interim - Area Beni storici, culturali e comunicazione
Personale e collaboratori
Dott.ssa Prof.ssa MELISSA TONDI - Resp. raccolta museale regionale
Ing. LUCA GARAVAGLIA - Resp. tecnico addetto alla sicurezza
Dott. ROLANDO MARCO - Resp. della comunicazione
Dott.ssa ENRICA PANZERI - Resp. Archivio Storico - Fotografico e Biblioteca Storica dei Rettori
Addetti alla sorveglianza, Custode ed Addetto alla movimentazione
Architetto con competenze museografiche - Ufficio Tecnico
Resp.le Amministrativo Contabile - Ufficio Ragioneria
Per informazioni: