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MUSEO LOUIS BRAILLE

La Fondazione possiede un ricco patrimonio costituito da centinaia di ritratti, dipinti o sculture, entrati a far parte della raccolta museale "Museo Louis Braille". Il Museo Louis Braille, riconosciuto da Regione Lombardia quale “Raccolta museale”, comprende un eterogeneo patrimonio storico-artistico costituito da centinaia di opere d’arte, una galleria di benefattori, una collezione di ausili didattici, documenti storici e fotografici che raccontano l’opera educativa svolta nel corso del tempo dall’Istituto dei Ciechi di Milano.

La storia di questa istituzione affonda le proprie radici nella prima metà dell'Ottocento, quando il ragioniere Michele Barozzi, direttore delle Pie Case d’Industria e di Ricovero di San Vincenzo, venne incaricato dal governatore austriaco von Hartig di realizzare un "istituto d'educazione per i poveri ciechi". Era il 13 luglio 1840 quando l'Istituto aprì le sue porte ai primi allievi ciechi. Da allora non ha mai smesso di svolgere la propria attività rivolta alle persone con disabilità visiva.

L'attuale sede, in via Vivaio, risale al 1892 e venne realizzata ispirandosi alle forme architettoniche dell'Institut National des Jeunes Aveugles di Parigi, in modo da rispondere alle necessità educative e sociali dei ciechi. Oltre all’educazione scolastica, l'Istituto favorì la formazione professionale e l'avviamento al lavoro dei ciechi, come strumento per il raggiungimento dell'indipendenza economica e come opportunità di riscatto e integrazione sociale.

Il percorso museale – visitabile su prenotazione – ripercorre le tappe della vicenda educativa dell’Ente, dalle origini fino ai giorni nostri. Si attraversano affascinanti spazi affrescati come la sala da concerto intitolata a Michele Barozzi, dove è possibile ammirare il monumentale organo "Balbiani - Vegezzi Bossi" del 1902. Al primo piano dell’edificio, un elegante scalone con balaustra in marmo conduce alla quadreria di benefattori. Il percorso si conclude al secondo piano dove sono esposti preziosi strumenti per la lettura e la scrittura in rilievo e in braille oltre a materiali didattico-pedagogico per non vedenti.

L’Istituto ha adottato negli anni una politica di conservazione e fruizione del patrimonio che ha permesso di salvaguardare documenti, fotografie e strumenti didattici che testimoniano e raccontano l’attività dell’Istituto dall’anno della fondazione ai giorni nostri. La varietà e la ricchezza dei beni storico-artistici presenti ne fa un patrimonio culturale di inestimabile valore, fonte di notizie e inedite testimonianze della storia della formazione e dell'educazione rivolta ai non vedenti.

Per ulteriori informazioni, scrivere direttamente aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Museo "Louis Braille" (regione.lombardia.it)

 

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